Una gita a Bologna… e il Museo del tessuto e della tappezzeria

di | 30 Ottobre 2017

La visita in Italia di una cara amica canadese è stata l’occasione per un piccolo incontro tra ricamatrici e amiche, che da Milano, Torino, Verona e Roma sono confluite a Bologna per trascorrere qualche ora insieme. Tra una chiacchiera e l’altra ne abbiamo approfittato per fare una visita al Museo del tessuto e della tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Il museo è situato nella Villa Spada, all’interno di un parco che purtroppo non abbiamo avuto il tempo di visitare, ma che, vestito dei colori autunnali e nella bella e calda giornata della nostra visita, aveva un aspetto decisamente invitante

All’interno del museo ci sono diverse sale, dedicate non solo alla tessitura, ma anche alla lavorazione del cuoio e ai ricami.

Qui alcuni dei lavori esposti che mi sono piaciuti di più:

Aemilia Ars

Un po’ al centro di una vetrina, un paio di fazzoletti andavano guardati con molta attenzione per apprezzare la finezza dei tessuti e dei fili utilizzati per ricamarli, nonché la precisione dei punti.

Angolo di un fazzoletto

Dettaglio del fazzoletto

Angolo di un fazzoletto

Dettaglio del fazzoletto

In un’altra vetrina, diversi esemplari del ricamo umbro, della Scuola Ricamo Sorbello.

Ricamo umbro

Ricamo umbro

In un ricamo in bianco, la scritta “Felicità eterna” attorniata da fiori e uccellini, con un campionario di punti interessante.

Ricamo in bianco

Ricamo su tulle

Dettaglio del ricamo su tulle

Un pannello cinese, ricamato in seta, era ricamato con un gruppo di farfalle, variamente disposte e di diverse dimensioni, tutte ricamate con sete sottili di vari colori, ma sempre molto minuziosamente.

Ricamo cinese in seta

Ricamo cinese in seta

E questi gilet maschili sono una delizia per gli occhi:

Gilet inizio XIX sec.

Dettaglio di un gilet

Gilet inizio XIX sec.

E inoltre disegni originali, frammenti di tessuti e passamanerie, attrezzi vari… un museo non grandissimo, ma ricco di spunti, che merita sicuramente una visita. Belli anche i locali dei tre piani della villa, ricchi di decorazioni affrescate che aggiungono fascino all’allestimento museale.