Museo d’Arte Orientale/3 – la gru

di | 26 Gennaio 2023

Questo rotolo decorativo risale al periodo Meiji, fine 1800-inizio 1900. Le gru si librano sullo stagno, su uno sfondo di bambù e di fiori.

Le gru hanno sempre un significato augurale, di fortuna, felicità e longevità.

È un’animale fedele e monogamo, quindi per le coppie è auspicio di una lunga vita insieme.

Anche qui l’uso della seta ritorta o piatta è funzionale all’aspetto dell’elemento ricamato: la seta piatta esalta la morbidezza dei petali dei fiori, mentre la seta ritorta dà consistenza e struttura alle penne delle gru. Nelle penne della coda delle gru si nota la cura dell’aver utilizzato, anche se solo per pochi punti, un filato misto scuro e panna, e l’aggiunta di punti più sottili, in sovrapposizione, per suggerire la sofficità delle piccole piume. Anche le zampe, ricamate con fili più sottili, sono perfettamente definite.

Per il bambù e le foglie è stata usata la seta ritorta, mentre la seta piatta è stata utilizzata per i petali delicati e per i boccioli in via di apertura. Solo la nervatura dei petali è di nuovo in seta ritorta, e il contrasto aggiunge rilievo e definizione.