Portafedi per Sara

di | 18 Novembre 2014
Portafedi per Sara

Portafedi per Sara

Sara è una mia allieva, la più giovane di tutti i corsi. E’ una temeraria 😉 che non ha paura di lanciarsi e provare qualsiasi cosa, che non si tira indietro quando c’è da campionare qualcosa senza avere la certezza della riuscita, che mi chiede di insegnarle cose che magari ho provato una volta sola (e perciò non insegno nei corsi) e quindi ci troviamo a sperimentare insieme.

E’ anche la mia compagna di avventura nel ricamo giapponese, la mia “socia” che con me ha iniziato un percorso lungo e avvincente.

Sara è anche una amica, perchè quando si trascorrono tante ore insieme, è questo quello che succede.

Così, spero possiate immaginare come sono stata felice che lei abbia accettato la mia offerta di ricamarle il cuscinetto portafedi, quando ha annunciato che si sarebbe sposata.

E, siccome è una persona gentile e che si fida, non ha voluto sapere nulla di come l’avrei fatto, salvo concordare con me i colori da utilizzare.

Io, basandomi su quello che avevo capito dei suoi gusti, ho scelto questo disegno, ripreso da un altro portafedi disegnato anni fa.
Ricamato a punto erba, punto pieno, punto inglese, punto Palestrina, punto riccio, tutto con un filo di Mouliné.

Portafedi per Sara

Portafedi per Sara

A ricamo iniziato, Sara – durante il corso di ricamo giapponese – ha portato i confetti e la partecipazione: guardate che meraviglia!

Partecipazione e confetti di Sara

Partecipazione e confetti di Sara

Nei giorni successivi, meditando su come completare il ricamo con le iniziali, pensavo anche a come il disegno – tutto sommato – fosse abbastanza in stile con le partecipazioni e a quel punto… ecco l’illuminazione: ho ripreso le iniziali dai nomi scritti sulla partecipazione, e ho aggiunto i due deliziosi uccellini (lui e lei) posandoli sull’intreccio ricamato sul portafedi.

Dettaglio degli uccellini

Dettaglio degli uccellini

Un altro tocco personale, sono i cordini per attaccare le fedi (e che completano anche il cuscinetto di raso sottostante): al posto dei cordoncini o dei nastrini, ho creato un cordoncino utilizzando la seta giapponese verde e bianca (6/1T per chi conosce il ricamo giapponese :D) – un accenno al percorso nel ricamo che ci accomuna.

Sono felice, perchè l’ho ricamato molto volentieri (fossero tutti così i ricami!) e perchè ho visto che le è piaciuto molto.
E ora, non posso che augurarle una vita a due lunga e serena 🙂